Studi clinici
È dimostrato che i programmi di esercizio a domicilio aumentano l'adesione dei pazienti. Scoprite di seguito le ricerche e gli studi più recenti su questo argomento.
Allenamento ad alta intensità a domicilio supportato dalla tecnologia per persone con lombalgia cronica aspecifica: uno studio pilota
Premessa: La teleriabilitazione è un servizio in rapida crescita che assiste i fisioterapisti nel fornire le cure necessarie ai pazienti. I recenti progressi dei dispositivi intelligenti e delle applicazioni mobili hanno reso ancora più fattibile il passaggio a questa modalità terapeutica. Inoltre, l'HIT ha dimostrato di essere fattibile ed efficace nella riabilitazione dei pazienti con lombalgia cronica non specifica (CNSLBP).
Obiettivi: Studiare la fattibilità e l'efficacia di un protocollo HIT eseguito a domicilio con il supporto dell'applicazione Physitrack .
Partecipanti: È stato incluso un paziente con CNSLBP. Il paziente aveva 64 anni e non presentava disturbi di base. La funzione fisica e la qualità di vita del paziente non erano molto influenzate dal LBP sperimentato. Tuttavia, il paziente ha mostrato un lieve livello di evitamento della paura.
Misure: Sono stati valutati gli esiti clinici, gli esiti di fattibilità, l'aderenza e gli esiti della capacità di esercizio nei partecipanti inclusi con CNSLBP. Questo studio consisteva in tre momenti di misurazione: PRE (basale), MID (dopo due settimane) e POST (dopo sei settimane). Il momento di misurazione MID ha valutato l'effetto di quattro sessioni di riabilitazione in centro, mentre il momento di misurazione POST è stato importante per analizzare l'effetto di otto sessioni di riabilitazione a domicilio con il supporto di Physitrack. Risultati: I risultati clinici non sono cambiati significativamente per quanto riguarda le misure di esito relative al dolore lombare. Tuttavia, alla valutazione POST è stato osservato un grande miglioramento per l'evitamento della paura. I risultati di fattibilità non hanno mostrato differenze tra la riabilitazione in centro e quella a domicilio e i partecipanti hanno riferito che la riabilitazione con il supporto di Physitrack è stata facile, utile e da ripetere.
Conclusione: È possibile sostenere la riabilitazione del CNSLBP con l'applicazione di Physitrack . I risultati di efficacia sono migliorati maggiormente per quanto riguarda l'evitamento della paura. L'uso di questo programma HIT tramite Physitrack è un nuovo tipo di riabilitazione interessante per la CNSLBP e dovrebbe quindi essere ulteriormente studiato per ottenere informazioni sull'efficacia.
Parole chiave: lombalgia cronica aspecifica, HIT, riabilitazione, fattibilità, efficacia, Physitrack.
Uno strumento per la prescrizione di esercizi online può migliorare l'aderenza ai programmi di esercizi domestici nei bambini con paralisi cerebrale e altre disabilità del neurosviluppo? Uno studio randomizzato e controllato
Obiettivo Determinare l'aderenza e l'efficacia di un programma di esercizi a domicilio di 8 settimane per bambini con disabilità, erogato utilizzando Physitrack, uno strumento di prescrizione di esercizi online, rispetto ai tradizionali metodi cartacei.
Disegno Studio controllato randomizzato (RCT) in singolo cieco, a gruppi paralleli.
Setting L'intervento si è svolto nelle case dei partecipanti nell'Australia occidentale.
Partecipanti Bambini di età compresa tra i 6 e i 17 anni, con disabilità del neurosviluppo, compresa la paralisi cerebrale (CP), che ricevono servizi di terapia comunitaria.
Intervento Tutti i partecipanti hanno completato un programma di esercizi a casa personalizzato, che è stato consegnato al gruppo di intervento utilizzando il sito Physitrack e i metodi convenzionali su carta per il gruppo di controllo.
Scale di valutazione primarie Aderenza al programma di esercizio, raggiungimento degli obiettivi e performance di esercizio.
Scale di valutazione secondario Gradimento, fiducia e usabilità di Physitrack.
Risultati Sono stati reclutati 54 partecipanti con PC (n=37) o altre disabilità del neurosviluppo (n=17). Cinquantatré sono stati randomizzati dopo un ritiro anticipato. Quarantasei hanno completato il programma di 8 settimane, di cui 24 nel gruppo di intervento e 22 nel gruppo di controllo. Non c'è stata differenza tra i due gruppi per quanto riguarda la percentuale di esercizi completati (intervento (n=22): 62,8% (SD 27,7), controllo (n=22): 55,8% (SD 19,4), differenza media tra i gruppi -7,0% (95% CI: -21,6-7,5, p=0,34)). Entrambi i gruppi hanno mostrato un miglioramento significativo nell'autovalutazione dell'esecuzione di attività con obiettivi personalizzati, tuttavia non vi è stata alcuna differenza statisticamente significativa tra i gruppi per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi, la qualità dell'esecuzione dell'esercizio, il piacere, la fiducia o il metodo di esecuzione preferito. Non si sono verificati eventi avversi.
Conclusioni Physitrack offre al terapeuta un nuovo mezzo per fornire un programma di esercizio con strumenti online come i video di esercizio, ma i nostri risultati preliminari indicano che potrebbe non essere migliore di un metodo tradizionale basato su carta per migliorare l'aderenza all'esercizio o gli altri risultati misurati. I programmi di esercizio rimangono un intervento supportato da evidenze, ma è necessario un RCT più ampio per valutare appieno i metodi di somministrazione online.
Dati di registrazione della sperimentazione Registro australiano degli studi clinici della Nuova Zelanda; ACTRN12616000743460.
http://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
Opportunità per Telesanità e la terapia fisica: Cosa rivela un sondaggio sui nuovi pazienti
Bay State Physical Therapy, fornitore leader di cure fisioterapiche nel nord-est degli Stati Uniti, ha utilizzato Physitrack Telesanità (PTT) e i sistemi di coinvolgimento dei pazienti per rimanere in contatto con i propri pazienti durante la pandemia globale Covid-19, con grande successo.
Nel giro di pochi giorni, Physitrack è stato in grado di configurare e addestrare all'uso di Telesanità tutti gli operatori della BSPT. A metà marzo la BSPT era al 100% virtuale, utilizzando la pluripremiata tecnologia di Physitracke le app per i pazienti.
Whitepaper: Telesanità dai fisioterapisti in Australia durante la pandemia di COVID-19
Lo studio di ricerca è stato sviluppato con il contributo di medici, esperti di Telesanità, imprenditori e organismi di finanziamento per valutare l'efficacia e il valore del trattamento fisioterapico erogato tramite telemedicina durante la pandemia COVID-19.
Il progetto ha misurato i seguenti obiettivi:
- le caratteristiche dei fisioterapisti che hanno implementato i servizi di telemedicina
- la natura dei servizi
- i tipi di pazienti che hanno utilizzato i servizi di fisioterapia telematica
- i tipi di condizioni trattate e la loro gestione
- i risultati e le esperienze dei pazienti
- le caratteristiche della consultazione
Queste informazioni saranno utilizzate per sostenere il continuo
finanziamento dei servizi di telemedicina da parte dei fisioterapisti.
è un sondaggio online trasversale con approvazione etica
ottenuta attraverso l'Università di Melbourne.
Efficacia della fisioterapia con teleriabilitazione nei pazienti chirurgici: una revisione sistematica e una meta-analisi
Background: Negli ultimi anni, i servizi di teleriabilitazione si sono sviluppati rapidamente, e i pazienti apprezzano i benefici come la riduzione delle barriere di viaggio, gli orari di esercizio flessibili e la possibilità di integrare meglio le abilità nella vita quotidiana. Tuttavia, gli effetti della fisioterapia con teleriabilitazione sugli esiti funzionali post-operatori rispetto alle cure usuali nelle popolazioni chirurgiche sono ancora inconcludenti.
Obiettivi: Studiare l'efficacia della fisioterapia con la teleriabilitazione sui risultati funzionali post-operatori e sulla qualità della vita nei pazienti chirurgici.
Fonti dei dati: Gli studi rilevanti sono stati ottenuti da MEDLINE, EMBASE, CINAHL, la Cochrane Library, PEDro, Google Scholar e la World Health Organization International Clinical Trials Registry Platform.
Selezione degli studi: Sono stati inclusi studi randomizzati controllati, studi clinici controllati, studi quasi-randomizzati e studi quasi-sperimentali con controlli comparativi, senza restrizioni in termini di lingua o data di pubblicazione.
Estrazione e sintesi dei dati: La qualità metodologica è stata valutata usando lo strumento Cochrane risk of bias. Ventitré documenti sono stati inclusi per la sintesi qualitativa. Sette studi sono stati eleggibili per la sintesi quantitativa sulla qualità della vita, e la differenza media standardizzata complessiva è stata di 1,01 (intervallo di confidenza al 95% da 0,18 a 1,84), indicando un aumento a favore della teleriabilitazione nei pazienti chirurgici.
Limitazioni: La varietà dei contenuti dell'intervento e delle Scale di valutazione ha limitato l'esecuzione di una meta-analisi su tutte le Scale di valutazione clinico.
Conclusioni: La fisioterapia con teleriabilitazione ha il potenziale di aumentare la qualità della vita, è fattibile, ed è almeno altrettanto efficace dell'assistenza abituale nelle popolazioni chirurgiche. Questo può essere un motivo sufficiente per scegliere la fisioterapia con teleriabilitazione per le popolazioni chirurgiche, anche se l'efficacia complessiva sugli esiti fisici rimane poco chiara. Numero di registrazione PROSPERO: CRD42015017744.
Parole chiave: Esercizio fisico; stato funzionale; fisioterapia; chirurgia; Telesanità; telemedicina; teleriabilitazione.
Copyright © 2018 Chartered Society of Physiotherapy. Pubblicato da Elsevier Ltd. Tutti i diritti riservati.
Confronto tra i risultati della fisioterapia virtuale e di persona
Ascenti, un fornitore di fisioterapia del Regno Unito, ha analizzato i dati di oltre 27.000 pazienti che hanno ricevuto un trattamento virtuale o di persona tramite un'app. Hanno confrontato il dolore, la soddisfazione e i risultati di attivazione di tre metodi: solo virtuale, solo di persona e entrambi.
Hanno riscontrato che il trattamento virtuale era altrettanto o più efficace di quello di persona, oltre che più comodo, accessibile e conveniente. Hanno concluso che la fisioterapia digitale dovrebbe essere una parte significativa del metodo di trattamento dopo la Covid-19.
Un programma di allenamento di resistenza progressiva prossimale che mira alla forza e alla potenza è fattibile in persone con dolore femoro-rotuleo
Obiettivi:
Valutare la fattibilità di un programma di allenamento progressivo di resistenza di 12 settimane per persone con dolore femoro-rotuleo (PFP) mirato alla forza e alla potenza muscolare prossimale; e i risultati clinici e di capacità muscolare che ne derivano.
Scale di valutazione principali:
I risultati di fattibilità includevano l'ammissibilità, il tasso di reclutamento, l'aderenza all'intervento e i drop-out. I risultati secondari includevano il recupero percepito, la funzione fisica (AKPS e KOOS-PF), il dolore peggiore (VAS-cm), la chinesiofobia (Tampa), l'attività fisica (IPAQ), la forza dell'anca (isometrica e massima a 10 ripetizioni) e la potenza.
Risultati:
Undici persone, su 36 che hanno risposto agli annunci, hanno iniziato il programma. Un partecipante si è ritirato. Dieci partecipanti che hanno completato il programma hanno riportato un miglioramento (3 completamente recuperati; 6 marcati; e 1 moderato). AKPS più alto (dimensione dell'effetto [ES] = 1,81), KOOS-PF migliorato (ES = 1,37), e dolore ridotto (ES = 3,36) si sono verificati insieme all'aumento della forza dinamica di abduzione ed estensione dell'anca (ES = 2,22 e 1,92, rispettivamente) e della potenza (ES = 0,78 e 0,77, rispettivamente). La forza isometrica è migliorata per l'abduzione dell'anca (ES = 0,99), ma non per l'estensione dell'anca.
Conclusione
Un programma di allenamento progressivo della resistenza di 12 settimane che ha come obiettivo la forza e la potenza dei muscoli prossimali è fattibile e associato a miglioramenti moderati-grandi nel dolore, nella funzione e nella capacità muscolare dell'anca in persone con PFP. Ulteriori ricerche per valutare l'efficacia dell'allenamento progressivo della resistenza sono giustificate.
PaTIO: Intervento Fisioterapico Treat-to-Target dopo Chirurgia Ortopedica; uno studio sull'efficacia dei costi
Background
La fisioterapia è una strategia di trattamento di provata efficacia dopo l'artroplastica totale del ginocchio e dell'anca (TKA/THA), tuttavia esiste una considerevole variazione pratica per quanto riguarda i tempi, il contenuto e la durata. Questo studio mira a confrontare l'efficacia (in termini di costi) di una strategia di fisioterapia postoperatoria standardizzata e mirata con le solite cure postoperatorie.
Metodi
Utilizzando un disegno di studio randomizzato a grappolo, i pazienti consecutivi programmati per una TKA/THA primaria in 18 ospedali nei Paesi Bassi saranno assegnati alla strategia di fisioterapia treat-to-target o alla solita cura postoperatoria. Con la strategia treat-to-target, un programma di esercizi standardizzato e personalizzato è finalizzato al raggiungimento di specifici traguardi funzionali. Le valutazioni sono fatte al basale, 6 settimane e 3, 6, 9 e 12 mesi di follow-up. L'esito primario sarà il Knee injury / Hip disability and Osteoarthritis Outcome Score - Physical Function Short Form (KOOS-PS / HOOS-PS) a 3 mesi di follow up. I risultati secondari sono la scala di valutazione numerica per il dolore, l'Oxford Knee and Hip Scores, il test basato sulle prestazioni e l'EuroQol 5D-5L per la qualità della vita. L'uso dell'assistenza sanitaria, la produttività e la soddisfazione per l'assistenza post-operatoria sono misurate tramite questionari. In totale, saranno necessari 624 pazienti di cui 312 TKA e 312 THA.
Discussione
Lo studio fornirà prove sull'efficacia (in termini di costi) del trattamento fisioterapico postoperatorio treat-to-target rispetto alle cure postoperatorie abituali. I risultati di questo studio affronteranno un'importante lacuna nelle prove e avranno un impatto significativo nella pratica quotidiana del fisioterapista.
Registrazione della prova
Registrato nel registro di prova olandese il 15 aprile 2018. Numero di registrazione: NTR7129.
Un sistema di programmazione dell'esercizio basato sul web migliora l'aderenza all'esercizio domestico per le persone con condizioni muscoloscheletriche? Uno studio controllato randomizzato
Obiettivo
L'obiettivo di questo RCT è stato quello di verificare se l'aggiunta di un sistema basato sul web, Physitrack, all'assistenza fisioterapica abituale migliora i livelli di aderenza dei pazienti agli esercizi domiciliari rispetto ai metodi abituali non basati sul web che i fisioterapisti utilizzano per fornire programmi di esercizio a persone con patologie muscoloscheletriche.
Metodi
I pazienti in cura presso uno studio privato di fisioterapia sono stati randomizzati in gruppi di intervento (esercizi a domicilio prescritti utilizzando il sito Physitrack) e di controllo (esercizi a domicilio prescritti con i metodi abituali del terapeuta). Gli esiti primari e secondari di interesse erano l'aderenza all'esercizio fisico, la soddisfazione per l'esecuzione dell'esercizio e la fiducia nella capacità di eseguire l'esercizio fisico prescritto.
Risultati
Sono stati inclusi 305 partecipanti. Il gruppo di intervento ha riportato una maggiore aderenza e fiducia nell'esercizio fisico rispetto ai controlli. Nessuna differenza tra i gruppi per quanto riguarda la soddisfazione.
Conclusioni
L'utilizzo di un sistema basato sul web per la programmazione dell'esercizio fisico ha aumentato l'adesione e la fiducia percepita nell'esercizio domestico, ma la rilevanza clinica dei risultati deve essere confermata.
Implementazione di un programma di prescrizione di esercizi basato su web e smartphone in fisioterapia MSK
St George's serve una popolazione di 1,3 milioni di pazienti nel sud-ovest di Londra. Per aiutare il team a gestire un carico di lavoro in continua crescita, St George's ha intrapreso uno studio per esaminare il coinvolgimento con uno strumento digitale di prescrizione di esercizi rispetto a programmi cartacei.
Hanno scoperto che l'adesione all'esercizio fisico era migliore per i pazienti che utilizzavano le piattaforme digitali rispetto alla versione cartacea.
Vedere il poster presentato qui: https://www.dropbox.com/s/lztj7mzl9hughqm/Physiouk%20poster%202017%203.pdf?dl=0
Implementazione di un programma di prescrizione di esercizi per applicazioni mobili e basato sul Web nella Fracture Clinic del St Thomas' Hospital
Con oltre 2 milioni di contatti con i pazienti ogni anno, GSTT è uno dei trust NHS più attivi nel Regno Unito. La Fracture Clinic si proponeva di stabilire l'aderenza all'esercizio del paziente e la soddisfazione del personale con l'uso di Physitrack nel trattamento delle rotture del tendine d'Achille, lussazioni dell'articolazione gleno-omerale anteriore, fratture della caviglia di Weber A e fratture del radio distale.
Vedere il poster presentato qui: https://www.dropbox.com/s/5osrnuq8jhe1tdx/Physitrack%20Poster%20JG.pdf?dl=0
Università Charles Sturt
Uno studio in collaborazione con NSW Ambulance per indagare gli effetti di diversi tipi di allenamento fisico su una serie di esiti di salute cardio-metabolica e muscolo-scheletrica nei paramedici regionali e rurali.
Centro abilità
Uno studio controllato randomizzato per valutare l'efficacia di fornire un programma di esercizi a casa a bambini in età scolare con disabilità (paralisi cerebrale) utilizzando Physitrack.
FASHIoN
Questo studio si concentra sull'erogazione di interventi fisioterapici e dietetici a distanza per misurare il rapporto costo-efficacia e gli esiti degli interventi sanitari a distanza per i pazienti con condizioni croniche. Physitrack viene utilizzato per fornire gli esercizi e il materiale educativo ai pazienti, monitorare l'aderenza agli interventi di esercizio e fare videochiamate con i pazienti.
Un intervento multicomponente per ridurre il tempo di sedentarietà durante l'ospedalizzazione: uno studio pilota quasi sperimentale
Obiettivo
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare la fattibilità e gli effetti preliminari di un intervento multicomponente per ridurre il tempo di sedentarietà durante e subito dopo l'ospedalizzazione.
Design
Si tratta di uno studio pilota quasi sperimentale che confronta gli esiti dei pazienti ricoverati prima e dopo l'attuazione dell'intervento.
Impostazione
Lo studio è stato condotto in un ospedale universitario.
Soggetti
I partecipanti erano pazienti adulti sottoposti a trapianto d'organo elettivo o a chirurgia vascolare.
Interventi
Nella fase di controllo, i pazienti hanno ricevuto le cure abituali, mentre nella fase di intervento hanno ricevuto un intervento multicomponente per ridurre la sedentarietà. L'intervento comprendeva otto elementi: informazioni cartacee e digitali, un filmato di esercizi, un pianificatore di attività, un pedometro e un Fitbit Flex™, un allenatore personale di attività fisica e un programma di allenamento digitale individualizzato fornito tramite Physitrack™.
Misure
Le misure di fattibilità erano l'uso auto-riferito dei componenti dell'intervento (sì/no) e la soddisfazione (basso-alto = 0-10). La misura di outcome principale era la percentuale mediana di tempo sedentario misurata da un accelerometro indossato durante il ricovero e nei 7-14 giorni successivi.
Risultati
Sono stati inclusi 42 controlli (età media = 59 anni, 62% maschi) e 52 pazienti con intervento (58 anni, 52%). Il filmato sull'esercizio, le informazioni cartacee e il Fitbit Flex sono stati i tre componenti utilizzati più frequentemente, con punteggi di soddisfazione più elevati per il fitbit, le informazioni cartacee, il filmato sull'esercizio e l'allenamento digitale. Il tempo mediano di sedentarietà è diminuito dal 99,6% al 95,7% e dal 99,3% al 91,0% tra il Giorno 1 e il Giorno 6 nei pazienti ammessi rispettivamente alla fase di controllo e alla fase di intervento. La differenza al giorno 6 ha raggiunto la significatività statistica (differenza = 41 min/giorno, P = 0,01). Non sono state osservate differenze dopo la dimissione.
Conclusione
L'implementazione di un intervento multicomponente per ridurre la sedentarietà è apparsa fattibile e può essere efficace durante ma non direttamente dopo il ricovero.
GAP4
INTRODUZIONE: l'evidenza preliminare supporta il ruolo benefico dell'attività fisica sugli esiti del cancro alla prostata. Questo studio randomizzato controllato (RCT) di fase III è stato progettato per determinare se l'esercizio aerobico supervisionato ad alta intensità e la resistenza aumentano la sopravvivenza complessiva (OS) nei pazienti con cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC).
METODI E ANALISI: I partecipanti (n=866) devono avere un cancro alla prostata metastatico istologicamente documentato con evidenza di malattia progressiva in terapia di deprivazione degli androgeni (definito come mCRPC). I pazienti possono essere naïve al trattamento per mCRPC o in terapia di prima linea mirata al recettore degli androgeni per mCRPC (cioè, abiraterone o enzalutamide) senza evidenza di progressione all'arruolamento, e senza precedente chemioterapia per mCRPC. I pazienti riceveranno supporto psicosociale e saranno assegnati in modo casuale (1:1) all'esercizio supervisionato (allenamento aerobico e di resistenza ad alta intensità) o all'esercizio auto-diretto (fornitura di linee guida), stratificato per stato di trattamento e sito. Le prescrizioni di esercizio saranno adattate alla forma fisica e alle patologie di ogni partecipante. L'endpoint primario è la OS. Gli endpoint secondari includono il tempo di progressione della malattia, il verificarsi di un evento legato allo scheletro o la progressione del dolore, e il grado di dolore, l'uso di oppiacei, la qualità della vita fisica ed emotiva, e i cambiamenti nei biomarcatori metabolici. Una valutazione se la funzione immunitaria, infiammazione, disregolazione dell'insulina e del metabolismo energetico, e biomarcatori androgeni sono associati con OS sarà eseguita, e se mediano l'associazione primaria tra esercizio e OS sarà anche indagato. Questo studio stabilirà anche una biobanca per la futura scoperta o convalida di biomarcatori.
ETICA E DISSEMINAZIONE: La convalida dell'esercizio fisico come medicina e i suoi meccanismi d'azione creeranno prove per cambiare la pratica clinica. Di conseguenza, i risultati di questo RCT saranno pubblicati su riviste internazionali, peer-reviewed, e presentati a conferenze nazionali e internazionali. L'approvazione etica è stata ottenuta per la prima volta presso la Edith Cowan University (ID: 13236 NEWTON), con altri 10 siti sperimentali dopo aver ricevuto l'approvazione etica, prima dell'attivazione.
NUMERO DI REGISTRAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE: NCT02730338.
HIPARTI
Attraverso una collaborazione globale, HIPARTI mira a determinare l'efficacia della chirurgia artroscopica dell'anca rispetto a una chirurgia fittizia (solo artroscopia diagnostica) per i pazienti con reperti sintomatici e radiologici correlati a conflitto (FAI) e / o rotture labbrali utilizzando un programma controllato e randomizzato. Physitrack viene utilizzato per fornire programmi di esercizi standardizzati e raccogliere dati sui risultati per l'analisi.
PhysioFIRST
PhysioFIRST è uno studio controllato randomizzato, inconsapevoli i terapisti e i partecipanti, che confronta l'efficacia di due interventi di fisioterapia per il dolore all'anca (FAI) negli adulti di età compresa tra 18 e 50 anni. L'app Physitrack viene utilizzata per fornire gli interventi di esercizio ai partecipanti di entrambi i gruppi e per monitorare l'aderenza agli interventi di esercizio.
Uno studio pilota sull'usabilità e l'applicabilità di Physitrack
Per il Fysio Future Lab, un gruppo di fisioterapisti innovativi testa le applicazioni tecnologiche nella pratica quotidiana. Attraverso brevi questionari e interviste, per ogni applicazione vengono tracciati la facilità d'uso, l'applicabilità e il valore aggiunto fisioterapico. Questi studi pilota si concentrano sulla prospettiva del terapeuta e del paziente. Inoltre, sia i pazienti che i terapisti possono compilare un breve questionario per le applicazioni tecnologiche già utilizzate.
Physitrack è stato oggetto del primo studio. I fisioterapisti (n=18) hanno valutato Physitrack con un 8/10 e l'87% ha apprezzato il suo utilizzo. I costi legati all'utilizzo di Physitrack sono stati considerati accettabili.
Fysio Future Lab, Hogeschool Utrecht 2017
Effetto di un intervento completo di eRehabilitation accanto alla riabilitazione convenzionale dell'ictus sulla disabilità e sulla qualità della vita correlata alla salute: Un confronto pre-post
Obiettivo
Confrontare l'effetto sulla disabilità e sulla qualità della vita della riabilitazione convenzionale (gruppo di controllo) con l'intervento di riabilitazione elettronica personalizzata e su misura, accanto alla riabilitazione convenzionale (Fast@home; gruppo di intervento), per le persone con ictus.
Metodi
Disegno pre-post. L'intervento comprendeva esercizi cognitivi (Braingymmer®) e fisici (Telerevalidatie®/Physitrack®), monitoraggio dell'attività (Activ8®) e psicoeducazione. Le valutazioni sono state effettuate all'ammissione (T0) e dopo 3 (T3) e 6 mesi (T6). L'esito primario riguardava la disabilità (Stroke Impact Scale; SIS). Gli esiti secondari erano: qualità di vita correlata alla salute, fatica, autogestione, partecipazione e attività fisica. I cambiamenti nei punteggi tra T0-T3, T3-T6 e T0-T6 sono stati confrontati mediante analisi della varianza e modelli misti lineari.
Risultati
The study included 153 and 165 people with stroke in the control and intervention groups, respectively. In the intervention group, 82 (50%) people received the intervention, of whom 54 (66%) used it. Between T3 and T6, the change in scores for the SIS subscales Communication (control group/intervention group -1.7/-0.3) and Physical strength (-5.7/3.3) were significantly greater in the total intervention group (all mean differences< minimally clinically important differences). No significant differences were found for other SIS subscales or secondary outcomes, or between T0-T3 and T0-T6.
Conclusione
La riabilitazionein combinazione con la riabilitazione convenzionale per l'ictus ha avuto un piccolo effetto positivo sulla comunicazione e sulla forza fisica a lungo termine, rispetto alla sola riabilitazione convenzionale.
Brouns, B., van Bodegom-Vos, L., J. de Kloet, A., J. Tamminga, S., Volker, G., A.M. Berger, M., Fiocco, M., H. Goossens, P., P. M. Vliet Vlieland, T., & J. L. Meesters, J. (2021). Effetto di un intervento completo di eRehabilitation accanto alla riabilitazione convenzionale per l'ictus sulla disabilità e sulla qualità della vita correlata alla salute: Un confronto pre-post. Journal of Rehabilitation Medicine, 53(3), 1-10. https://doi.org/10.2340/16501977-2785
Programmi di esercizio fisico guidati da un fisioterapista per pazienti affetti da cancro: verso un ulteriore adattamento e implementazione (Progetto VEERKRACHT)
Il progetto mirava a rendere migliori e più facili da usare gli interventi di esercizio fisico per i pazienti oncologici. Gli obiettivi principali erano
- Migliorare i programmi di esercizio che i fisioterapisti personalizzano per le pazienti con tumore al seno metastatico.
- Capire come i fisioterapisti decidono quali esercizi prescrivere in uno studio e come questo può aiutare a descrivere e valutare la fedeltà degli interventi e la formazione degli operatori sanitari.
- Scoprite lo stato attuale degli interventi di esercizio fisico nei Paesi Bassi ed esplorate come implementarli nella cura del cancro.
In uno degli studi inclusi è stata valutata la soddisfazione dei fisioterapisti nei confronti della piattaforma Physitrack . Dieci fisioterapisti hanno utilizzato la piattaforma Physitrack e ne hanno valutato positivamente l'usabilità e la chiarezza degli esercizi. Tuttavia, se i fisioterapisti utilizzavano una cartella clinica elettronica (EMR) che non si integrava con Physitrack, lo percepivano come uno svantaggio della piattaforma.
"Sembra un po' folle, ma era quasi più personale": Uno studio qualitativo delle esperienze dei pazienti e dei medici nell'esercizio fisico prescritto dal fisioterapista per l'osteoartrite del ginocchio via Skype
Arthritis Care & Research 2017; 69(12): 1834-1844, https://doi.org/10.1002/acr.23218
Questo studio qualitativo si è concentrato sull'indagine delle percezioni dei fisioterapisti e dei pazienti nell'uso della videoconferenza per interventi di esercizio supervisionati per l'OA del ginocchio.
Sono state condotte interviste individuali semi-strutturate con 12 pazienti (età media 62 anni, 50% donne) e 8 fisioterapisti e i dati sono stati analizzati qualitativamente utilizzando un approccio tematico.
Sono stati identificati sei temi:
Struttura:
- tecnologia (facile da usare, qualità variabile, assistenza per la configurazione)
- convenienza per il paziente (risparmio di tempo, flessibilità, maggiore accesso)
Risultati:
- soddisfazione per l'assistenza (soddisfacente, piacevole, i pazienti la raccomanderebbero, i terapeuti ritengono la videoconferenza più utile come aggiunta alla pratica abituale)
- benefici per il paziente (riduzione del dolore, miglioramento della funzionalità, miglioramento della fiducia e dell'autoefficacia)
Processo:
- responsabilizzazione all'autogestione (facilitata dall'ambiente domestico e dai terapeuti che si concentrano su un trattamento efficace)
- relazioni terapeutiche positive (attenzione personale e indivisa da parte dei terapeuti, interazioni amichevoli di supporto)
- (solo dai colloqui con i terapeuti) adattare il trattamento di routine (necessità di modificare le abitudini, disagio senza l'uso delle mani, supporto dall'ambiente di ricerca)
Le esperienze dei pazienti e degli operatori osservate in questo studio sono state per lo più positive. La videoconferenza, utilizzando una tecnologia familiare (in questo caso Skype), sembra essere un metodo fattibile e accettabile per la somministrazione di interventi di esercizio sia da parte dei pazienti con OA del ginocchio sia da parte degli operatori. La videoconferenza, come metodo di erogazione fattibile per gli interventi di esercizio, può aumentare la portata e la facilità di accesso alla fisioterapia per le persone con OA del ginocchio. L'intervento di esercizio fisico in videoconferenza è stato percepito come potenziante per i pazienti e ha permesso lo sviluppo di relazioni terapeutiche positive nonostante la mancanza di un accesso faccia a faccia.
In sintesi, i vantaggi del metodo di consegna sono stati, ad esempio, i seguenti
- Efficienza dei tempi, maggiore accesso, flessibilità per i pazienti
- L'esercizio fisico nell'ambiente domestico è stato percepito come un'esperienza di empowerment per i pazienti.
- I fisioterapisti potevano concentrarsi sulla facilitazione del supporto all'autogestione del paziente e non era necessario dedicare tempo a trattamenti pratici che erano considerati un'aggiunta.
- Spostamento dell'equilibrio di potere nella relazione - spostamento dell'attenzione dalla centralità del terapeuta alla centralità del paziente
- I fisioterapisti si sono concentrati maggiormente sull'ascolto della storia del paziente, anziché affidarsi ai test fisici.
- I pazienti hanno apprezzato il supporto tecnico ricevuto all'inizio della riabilitazione per impostare e utilizzare il sistema di videoconferenza.
- I pazienti hanno ritenuto che la riabilitazione a distanza fosse efficiente ed efficace. Anche dal punto di vista dei fisioterapisti la riabilitazione a distanza è stata ritenuta efficace, ma ha anche rappresentato un'opzione fisicamente meno impegnativa.
Fisioterapisti e pazienti riportano esperienze complessivamente positive con Telesanità durante la pandemia di COVID-19: uno studio a metodologia mista
Journal of Physiotherapy 2021;67:201-209, https://doi.org/10.1016/j.jphys.2021.06.009
In questo studio trasversale, che ha utilizzato metodi quantitativi e qualitativi, gli autori hanno voluto saperne di più su come la videoconferenza è stata utilizzata in fisioterapia durante la pandemia COVID-19 e su come i fisioterapisti e i pazienti l'hanno vissuta.
Un totale di 207 fisioterapisti, sia in ambito privato che comunitario, e 401 pazienti (adulti ≥ 18 anni) hanno partecipato a un sondaggio online. Il sondaggio online comprendeva domande relative all'implementazione della videoconferenza, ad esempio il costo e il software utilizzato (nella versione per fisioterapisti) e l'efficacia percepita, la sicurezza, la facilità d'uso e il comfort nel comunicare utilizzando la videoconferenza.
I risultati hanno indicato che la maggior parte dei fisioterapisti intendeva continuare a utilizzare la videoconferenza per le consultazioni individuali anche dopo la pandemia. Due su tre intendono utilizzare la videoconferenza anche per tenere corsi di gruppo.
Le esperienze dei fisioterapisti e dei pazienti sono state positive. I fisioterapisti hanno dato valutazioni da moderate ad alte per l'efficacia e la soddisfazione della videoconferenza come metodo di somministrazione della fisioterapia. Anche i pazienti hanno dato valutazioni da moderate ad alte per la facilità d'uso della tecnologia, il comfort nella comunicazione, la soddisfazione per la gestione, la soddisfazione per la privacy/sicurezza, la sicurezza e l'efficacia sia per le sessioni individuali che per quelle di gruppo.
La tecnologia è stata considerata il fattore più importante per promuovere l'uso della videoconferenza. Il rischio di caduta è stato il principale fattore di sicurezza.
Implicazioni cliniche: Secondo gli autori "i pazienti e i fisioterapisti hanno avuto esperienze complessivamente positive utilizzando la videoconferenza per le consultazioni individuali e le lezioni di gruppo. I risultati suggeriscono che la videoconferenza è un'opzione praticabile per la fornitura di cure fisioterapiche in futuro".
Efficacia della teleriabilitazione in terapia fisica: Una rapida panoramica
Phys Ther. 2021 Jun 1;101(6):pzab053, https://doi.org/10.1093/ptj/pzab053
Questa "revisione rapida" mirava a riassumere le evidenze disponibili sulla teleriabilitazione in fisioterapia.
Gli autori hanno effettuato una ricerca in diverse banche dati e hanno incluso revisioni sistematiche (SR) in cui è stata valutata la fisioterapia erogata con metodi di teleriabilitazione. Gli esiti di interesse erano "efficacia clinica" (ad esempio, il dolore), "funzionalità", "qualità della vita" (QOL), "soddisfazione", "aderenza" e "sicurezza". L'analisi dei risultati è stata di tipo qualitativo.
Gli autori hanno incluso 53 SR, di cui 17 con un basso rischio di bias. Le SR comprendevano le seguenti aree: cardiorespiratoria (n=15), muscoloscheletrica (n=14) e neurologica (n=13). Le restanti (n=11) riguardavano altri tipi di condizioni e la riabilitazione.
Solo una SR con basso rischio di bias ha confrontato la teleriabilitazione con la riabilitazione di persona in ambito MSK. I risultati hanno favorito la teleriabilitazione rispetto alla riabilitazione in presenza per quanto riguarda l'efficacia clinica e la funzione, ma non per la QOL. Sette SR a basso rischio di bias hanno confrontato la teleriabilitazione con l'assenza di riabilitazione in ambiente MSK e non hanno riscontrato differenze tra i gruppi per quanto riguarda l'efficacia clinica e risultati contrastanti per la funzione. Cinque delle 6 SR a basso rischio hanno riportato la teleriabilitazione superiore a nessuna riabilitazione per la QOL e una SR non ha rilevato differenze tra gli interventi...
Accedi all'articolo 'open access'qui per saperne di più e scoprire come funziona la teleriabilitazione in ambito cardiaco e polmonare".
Come hanno affermato gli autori, è fondamentale continuare la ricerca e in futuro condurre studi clinici di alta qualità sull'efficacia della teleriabilitazione in fisioterapia.
Efficacia dell'esercizio fisico via telemedicina per le malattie croniche: una revisione sistematica e una meta-analisi degli interventi di esercizio fisico erogati in videoconferenza
Br J Sports Med. 2022;bjsports-2021-105118, doi:10.1136/bjsports-2021-105118
In questa revisione sistematica e meta-analisi gli autori hanno valutato l'efficacia degli interventi di esercizio fisico erogati in teleconferenza (cioè con la supervisione di un professionista della salute che segue i partecipanti durante una sessione di esercizio fisico attraverso un appuntamento a distanza in collegamento video) in persone con malattie croniche.
Hanno effettuato una ricerca sistematica della letteratura e hanno incluso studi in cui i partecipanti con malattie croniche hanno ricevuto interventi di esercizio fisico (allenamento aerobico e/o di resistenza) erogati tramite metodi di teleconferenza. Gli studi dovevano anche valutare la capacità di esercizio e/o la qualità della vita (QOL).
Le meta-analisi sono state condotte per il confronto tra gruppi della capacità di esercizio e della QOL. Il rischio di bias è stato analizzato con il Grading of Recommendations, Assessment, Development and Evaluation (GRADE).
Sono stati trovati 32 studi che corrispondevano ai criteri di inclusione. Gli studi presentavano un rischio moderato di bias e i punteggi di certezza GRADE erano da bassi a moderati (per saperne di più su GRADE , vedere qui). L'aderenza è stata riportata in 23 studi e in media era del 70%.
For exercise capacity and QOL the results from the meta-analyses favored videoconferencing when exercise intervention was compared to intervention without exercise component (small to moderate effect: standardized mean difference (SMD)=0.616, 95% CI 0.278 to 0.954; p=<0.001), SMD=0.400, 95% CI 0.099 to 0.701; p=0.009, respectively). When videoconferencing was compared to an exercise intervention delivered in-person, the results favored videoconferencing, with effects being small (QOL SMD=0.271, 95% CI 0.028 to 0.515; p=0.029, exercise capacity SMD=0.242, 95% CI 0.059 to 0.426; p=0.009).
Non sono stati riscontrati eventi avversi gravi relativi alla videoconferenza.
Implicazioni cliniche: Sembra che la videoconferenza come metodo di erogazione degli interventi di esercizio fisico possa essere un metodo fattibile, sicuro ed efficace nelle persone con malattie croniche. Tuttavia, sono ancora necessari altri studi di alta qualità.
Teleriabilitazione in tempo reale negli anziani con patologie muscoloscheletriche: Revisione sistematica e meta-analisi
JMIR Rehabil Assist Technol . 2022;9(3):e36028. doi:10.2196/36028
La teleriabilitazione sincrona (TR) offre flessibilità alla riabilitazione tradizionale e può favorire la continuità della riabilitazione eliminando barriere come gli spostamenti per recarsi agli appuntamenti di persona. La teleriabilitazione sincrona è una riabilitazione fornita utilizzando strumenti di telecomunicazione in tempo reale, ad esempio appuntamenti telefonici o videochiamate.
Questa revisione sistematica mirava quindi a valutare l'efficacia della TR sincrona sulla performance fisica rispetto alle cure abituali. Inoltre, mirava a valutare i tassi di completamento e il rapporto costo-efficacia della TR rispetto alle cure abituali. L'assistenza abituale poteva essere costituita da fisioterapia erogata in modo tradizionale, intervento educativo o nessuna assistenza.
Questa revisione sistematica ha cercato studi randomizzati e controllati (RCT) e ha incluso studi in cui è stato utilizzato il TR sincrono in adulti anziani che cercavano assistenza per condizioni muscoloscheletriche. Sono stati inclusi gli studi con esiti di funzione fisica/prestazione (non auto-riportati), tasso di completamento dell'intervento e/o esiti di costo-efficacia. La qualità degli studi inclusi è stata valutata utilizzando lo strumento Cochrane del rischio di bias.Dieci studi che soddisfacevano i criteri di inclusione sono stati inclusi nella revisione sistematica e nella meta-analisi (4 studi avevano un basso rischio di bias). La maggior parte degli studi si è concentrata sulla riabilitazione prima o dopo un intervento di sostituzione del ginocchio o dell'anca.
In base ai risultati, l'assistenza abituale non è risultata superiore alla riabilitazione eseguita con TR sincrono. Gli esiti (equilibrio, range di movimento, forza) erano simili tra i gruppi o addirittura leggermente migliori tra i gruppi TR. Non c'è stata una differenza sostanziale tra i tassi di completamento dell'intervento e i risultati sul rapporto costo-efficacia (da 2 studi) hanno favorito la TR rispetto all'assistenza abituale.
Le implicazioni cliniche tratte da questa revisione potrebbero essere che la TR sincrona è un metodo di erogazione alternativo fattibile per la riabilitazione negli adulti anziani con patologie MSK, soprattutto prima o dopo un intervento di TKR/THR, poiché sembra produrre miglioramenti fisici almeno simili a quelli ottenuti con le cure abituali.
La teleriabilitazione sincrona (TR) offre una certa flessibilità rispetto alla riabilitazione tradizionale e può favorire la continuità della riabilitazione eliminando barriere come gli spostamenti per recarsi agli appuntamenti di persona. La teleriabilitazione sincrona è una riabilitazione fornita utilizzando strumenti di telecomunicazione in tempo reale, ad esempio appuntamenti telefonici o videochiamate.
Questa revisione sistematica mirava quindi a valutare l'efficacia della TR sincrona sulla performance fisica rispetto alle cure abituali. Inoltre, mirava a valutare i tassi di completamento e il rapporto costo-efficacia della TR rispetto alle cure abituali. L'assistenza abituale poteva essere costituita da fisioterapia erogata in modo tradizionale, intervento educativo o nessuna assistenza.
Questa revisione sistematica ha cercato studi randomizzati e controllati (RCT) e ha incluso studi in cui è stato utilizzato il TR sincrono in adulti anziani che cercavano assistenza per condizioni muscoloscheletriche. Sono stati inclusi gli studi con esiti di funzione fisica/prestazione (non auto-riportati), tasso di completamento dell'intervento e/o esiti di costo-efficacia. La qualità degli studi inclusi è stata valutata utilizzando lo strumento Cochrane del rischio di pregiudizio.
Dieci studi che soddisfacevano i criteri di inclusione sono stati inclusi nella revisione sistematica e nella meta-analisi (4 studi avevano un basso rischio di bias). La maggior parte degli studi si è concentrata sulla riabilitazione prima o dopo un intervento di sostituzione del ginocchio o dell'anca.
In base ai risultati, l'assistenza abituale non è risultata superiore alla riabilitazione eseguita con TR sincrono. Gli esiti (equilibrio, range di movimento, forza) erano simili tra i gruppi o addirittura leggermente migliori tra i gruppi TR. Non c'è stata una differenza sostanziale tra i tassi di completamento dell'intervento e i risultati sul rapporto costo-efficacia (da 2 studi) hanno favorito la TR rispetto all'assistenza abituale.
Le implicazioni cliniche tratte da questa revisione potrebbero essere che la TR sincrona è un metodo di erogazione alternativo fattibile per la riabilitazione negli adulti anziani con patologie MSK, soprattutto prima o dopo un intervento di TKR/THR, poiché sembra produrre miglioramenti fisici almeno simili a quelli ottenuti con le cure abituali.
Confronto tra la somministrazione faccia a faccia e quella digitale di un programma di trattamento dell'osteoartrite dell'anca o del ginocchio
Osteoartrite. JAMA Netw Open. 2022;5(11):e2240126. https://doi.org/10.1001/jamanetworkopen.2022.40126
In questo studio di coorte basato su un registro e condotto in Svezia, l'obiettivo era valutare l'efficacia di un intervento digitale rispetto a un intervento tradizionale faccia a faccia per ridurre il dolore tra i soggetti affetti da osteoartrite (OA) del ginocchio o dell'anca.
Sono stati inclusi tutti i pazienti con OA del ginocchio o dell'anca che hanno partecipato a un trattamento strutturato di prima linea, faccia a faccia (F2F) o digitale, in un contesto di cure primarie in Svezia (tra il 1° aprile 2018 e il 31 dicembre 2019). I partecipanti sono stati esclusi se non avevano riferito dolore al follow-up di 3 mesi o se l'aderenza all'intervento era inferiore all'80%.
L'intervento F2F comprendeva l'esercizio fisico e l'educazione, con esercizi personalizzati e supervisionati due volte alla settimana per 6-8 settimane. L'intervento digitale è stato erogato tramite un'applicazione mobile. L'intervento comprendeva contenuti educativi e di esercizio e quiz sugli argomenti educativi consegnati quotidianamente. Il livello di esercizio si basava sulla progressione dei partecipanti nel programma. Tutti i partecipanti avevano inoltre accesso ai fisioterapisti tramite chat asincrona nell'app e/o per telefono. L'intervento è durato 12 settimane.
L'esito primario era la differenza tra i gruppi nella "variazione del dolore" misurata con NRS a 11 punti al basale e al follow-up di 3 mesi. Gli altri risultati valutati sono stati le difficoltà di deambulazione, la qualità di vita correlata alla salute, la disponibilità all'intervento chirurgico e il comportamento di evitamento della paura.
Lo studio ha incluso 6946 partecipanti, con un'età media di 67 anni (SD=9). Poco più della metà dei partecipanti ha ricevuto l'intervento F2F e circa 3/4 erano donne.
Entrambi gli interventi hanno prodotto miglioramenti clinicamente significativi del dolore nell'arco di 3 mesi. L'intervento con somministrazione digitale ha prodotto miglioramenti leggermente maggiori rispetto all'intervento F2F (differenza media aggiustata, -0,93 [95% CI, da -1,04 a -0,81] punti). Non sono state riscontrate differenze significative tra i gruppi negli esiti secondari.
Implicazioni cliniche Questo studio di coorte basato su un registro ha dimostrato che le persone affette da OA del ginocchio o dell'anca possono trarre beneficio da un intervento di esercizio e di educazione erogato tramite app mobile nella stessa misura dell'intervento F2F con un allenamento di esercizio supervisionato due volte a settimana. Pertanto, la riabilitazione dell'OA dell'anca/ginocchio erogata digitalmente può essere un metodo fattibile per le persone che preferiscono impegnarsi in un programma che potrebbe offrire maggiore flessibilità.
Un'app con supporto remoto consente di ottenere una migliore aderenza ai programmi di esercizio domestico rispetto alle dispense cartacee nelle persone con patologie muscoloscheletriche: uno studio randomizzato
Abstract
Domanda: Le persone affette da patologie muscoloscheletriche aderiscono meglio ai loro programmi di esercizi a casa quando questi vengono forniti su un'app con supporto remoto rispetto alle dispense cartacee?
Disegno: Studio randomizzato a gruppi paralleli con analisi intention-to-treat.
Partecipanti: Ottanta partecipanti con patologie muscoloscheletriche degli arti superiori o inferiori sono stati reclutati per lo studio. A ogni partecipante è stato prescritto un programma di esercizi domiciliari di 4 settimane da un fisioterapista di un ospedale universitario australiano. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale, tramite una procedura di randomizzazione a blocchi nascosti generata dal computer, ai gruppi di intervento (n=40) o di controllo (n=40).
Intervento: I partecipanti al gruppo di intervento hanno ricevuto i loro programmi di esercizio a casa su un'applicazione collegata al sito web www.physiotherapyexercises.com, disponibile gratuitamente. Hanno anche ricevuto telefonate e messaggi di testo motivazionali supplementari. I partecipanti al gruppo di controllo hanno ricevuto il programma di esercizi a casa come dispensa cartacea.
Scale di valutazione: Valutatori in cieco hanno raccolto le misure di outcome al basale e a 4 settimane. L'esito primario era l'aderenza all'esercizio fisico auto-riferita. Vi erano cinque esiti secondari, che rilevavano le prestazioni funzionali, la disabilità, la soddisfazione del paziente, la percezione dell'efficacia del trattamento e diversi aspetti dell'aderenza.
Risultati: Gli esiti erano disponibili per 77 partecipanti. La differenza media tra i gruppi per quanto riguarda l'aderenza all'esercizio fisico auto-riferita a 4 settimane è stata di 1,3/11 punti (95% CI da 0,2 a 2,3), a favore del gruppo di intervento. La differenza media tra i gruppi per quanto riguarda la funzionalità è stata di 0,9/11 punti (95% CI da 0,1 a 1,7) sulla Patient-Specific Functional Scale, anch'essa a favore del gruppo di intervento. Non sono state riscontrate differenze significative tra i gruppi per gli altri risultati.
Conclusioni: Le persone affette da patologie muscoloscheletriche aderiscono meglio ai programmi di esercizio domestico quando questi sono forniti da un'app con supporto remoto rispetto ai manuali cartacei; tuttavia, l'importanza clinica di questa maggiore aderenza non è chiara.
Registrazione della sperimentazione: ACTRN12616000066482. [Lambert TE, Harvey LA, Avdalis C, Chen LW, Jeyalingam S, Pratt CA, Tatum HJ, Bowden JL, Lucas BR (2017) Un'app con supporto remoto ottiene una migliore aderenza ai programmi di esercizio domestico rispetto ai manuali cartacei nelle persone con patologie muscoloscheletriche: uno studio randomizzato. Journal of Physiotherapy 63: 161-167].
Parole chiave: Terapia dell'esercizio; applicazioni mobili; compliance del paziente; modalità di terapia fisica.
Esplorare l'esperienza dei pazienti e dei medici dei video consulti nelle cure primarie: una revisione sistematica
Abstract
Background
La video consultazione (VC) è una modalità di consultazione emergente nella medicina generale. Le sfide e i benefici dell'implementazione di questa modalità di consultazione non sono necessariamente compresi fino a quando non viene utilizzata e sperimentata da pazienti e medici. Ad oggi, non è stata effettuata alcuna revisione delle evidenze su come i pazienti e i medici vivono la VC in medicina generale.
Obiettivo
Lo studio si proponeva di esplorare le esperienze dei pazienti e dei medici in materia di VC nell'assistenza primaria.
Design e ambientazione
È stata condotta una revisione sistematica degli studi empirici.
Metodo
Sono state ricercate tutte le principali banche dati per studi empirici di qualsiasi disegno, pubblicati dal 1° gennaio 2010 all'11 ottobre 2018 in lingua inglese. Sono stati inclusi gli studi in cui le VC sincrone si sono verificate tra un paziente e un medico in un contesto di cure primarie. Gli esiti di interesse riguardavano l'esperienza d'uso. È stata valutata la qualità degli studi inclusi. I risultati sono stati analizzati utilizzando una sintesi narrativa.
Risultati
La revisione ha incluso sette studi. I pazienti hanno riferito di essere soddisfatti della VC, descrivendo la riduzione dei tempi di attesa e dei costi di viaggio come un beneficio. Per i pazienti e i medici, la VC non è stata ritenuta appropriata per tutte le presentazioni e per tutte le situazioni, e la consultazione faccia a faccia è stata considerata preferibile quando era possibile.
Conclusione
I risultati di questa scoping review mostrano che i pazienti delle cure primarie e i medici riportano esperienze sia positive che negative nell'uso della VC e che queste esperienze sono, in una certa misura, dipendenti dal contesto. La VC è potenzialmente più comoda per i pazienti, ma non è considerata superiore a una consultazione faccia a faccia. I resoconti dell'esperienza sono utili per la pianificazione e l'implementazione di qualsiasi servizio di VC.
Risultati riferiti dai pazienti con consultazioni ortopediche a distanza tramite telemedicina: Uno studio randomizzato controllato
Abstract
Introduzione: I servizi decentralizzati attraverso ambulatori o tecnologie moderne riducono i tempi di viaggio dei pazienti e i costi per la società. La consultazione in telemedicina tramite videoconferenza è una di queste modalità. In questo caso, abbiamo confrontato i risultati di salute e la soddisfazione dei pazienti tra i consulti ortopedici video-assistiti a distanza e quelli standard faccia a faccia.
Metodi: Questo studio randomizzato e controllato comprendeva due gruppi paralleli: (1) pazienti che ricevevano un consulto remoto video-assistito presso un centro medico regionale (RMC) e (2) pazienti che ricevevano un consulto standard presso l'ambulatorio ortopedico dell'ospedale universitario della Norvegia settentrionale (UNN). Questo studio ha incluso pazienti indirizzati o programmati per un consulto presso l'ambulatorio ortopedico. Dopo ogni visita, la soddisfazione del paziente è stata determinata utilizzando questionari compilati dal paziente contenenti domande sulla salute riferita dal paziente (indice europeo di qualità della vita a tre livelli e cinque dimensioni (EQ-5D-3L)/scala analogica visiva della qualità della vita europea (EQ-VAS)) e domande di un questionario validato sulle esperienze del paziente esterno (OPEQ).
Risultati: Questo studio ha incluso 389 pazienti, di cui 199 hanno ricevuto un consulto a distanza e 190 un consulto standard (per un totale di 559 consulti). In totale, il 99% dei pazienti randomizzati RMC e il 99% dei pazienti randomizzati UNN hanno valutato la consultazione come molto soddisfacente o soddisfacente. Inoltre, l'86% dei pazienti randomizzati RMC ha preferito il consulto video-assistito come consulto successivo. Non è stata osservata alcuna differenza nella salute riferita dal paziente dopo 12 mesi tra i due gruppi. I punteggi dell'indice EQ-5D erano pari a 0,77 e 0,75 per i pazienti randomizzati RMC e UNN, rispettivamente (p = 0,42).
Discussione: Non abbiamo osservato alcuna differenza nella soddisfazione e nella salute riferita dal paziente (EQ-5D/EQ-VAS) tra le consultazioni video-assistite e quelle standard, suggerendo che la consultazione remota video-assistita può essere offerta con sicurezza ad alcuni pazienti ortopedici. Inoltre, una percentuale significativamente alta di pazienti ha scelto il consulto remoto video-assistito come prossimo consulto, rafforzando così i risultati di questo studio. Tuttavia, gli aspetti economici dovrebbero essere valutati prima di raccomandare ampiamente il consulto video-assistito.
Parole chiave: Telemedicina; ortopedia; pazienti ambulatoriali; soddisfazione del paziente; qualità della vita; studio randomizzato controllato; consulti a distanza; videoconferenza.
Soddisfazione e preferenza dei pazienti per le visite su Telesanità
Abstract
Premessa: Un quarto dei pazienti statunitensi non ha un fornitore di cure primarie o non ha un accesso completo ad esso. I servizi Telesanità facilitano l'accesso dei pazienti alle cure, ma non è chiaro se i pazienti siano soddisfatti della teleassistenza.
Obiettivo: Abbiamo valutato la soddisfazione e la preferenza dei pazienti per le visite di teleassistenza in un programma di teleassistenza presso le CVS MinuteClinics.
Disegno: Sondaggio trasversale sulla soddisfazione dei pazienti.
Partecipanti: I pazienti avevano un'età ≥18 anni, si sono presentati presso una MinuteClinic che offriva servizi di teleassistenza nel periodo gennaio-settembre 2014, presentavano sintomi adatti a una consultazione teleassistita e hanno accettato di sottoporsi a una visita teleassistita quando il medico in loco era occupato.
Misure principali: I pazienti hanno dichiarato la loro età, il sesso e se avevano un'assicurazione sanitaria e/o un fornitore di cure primarie. I pazienti hanno valutato la loro soddisfazione nel vedere le immagini diagnostiche, nel sentire e vedere il medico a distanza, nella capacità dell'infermiere in loco, nella qualità delle cure, nella convenienza e nella comprensione generale. I pazienti hanno classificato le visite in telemedicina rispetto a quelle tradizionali: migliori (definite come preferenza per la telemedicina), altrettanto buone (definite come gradimento della telemedicina) o peggiori. I predittori della preferenza o del gradimento della teleassistenza sono stati valutati mediante regressione logistica multivariata.
Risultati principali: In totale, 1734 (54%) dei 3303 pazienti hanno completato l'indagine: Il 70% erano donne e il 41% non aveva un luogo di cura abituale. Tra il 94 e il 99% ha dichiarato di essere "molto soddisfatto" di tutti gli attributi della telemedicina. Un terzo ha preferito una visita telemedica a una tradizionale visita di persona. Un ulteriore 57% ha apprezzato la telemedicina. La mancanza di assicurazione medica ha aumentato le probabilità di preferire la teleassistenza (OR = 0,83, 95 % CI, 0,72-0,97). I predittori del gradimento della telemedicina erano il sesso femminile (OR = 1,68, 1,04-2,72) e l'essere molto soddisfatti della comprensione generale della telemedicina (OR = 2,76, 1,84-4,15), della qualità dell'assistenza ricevuta (OR = 2,34, 1,42-3,87) e della convenienza della telemedicina (OR = 2,87, 1,09-7,94) CONCLUSIONI: I pazienti hanno riferito di essere molto soddisfatti della loro esperienza di teleassistenza. La convenienza e la qualità percepita dell'assistenza sono state importanti per i pazienti, suggerendo che la telemedicina può facilitare l'accesso alle cure.
Parole chiave: accesso alle cure; soddisfazione dei pazienti; teleassistenza.
Revisione sistematica della soddisfazione di pazienti e caregiver per la videoconferenza in teleassistenza come modalità di erogazione di servizi per la gestione della salute dei pazienti
Abstract
Telesanità è un metodo alternativo per fornire assistenza sanitaria alle persone che devono percorrere lunghe distanze per l'assistenza sanitaria di routine. Lo scopo di questa revisione sistematica è stato quello di esaminare se i pazienti e i loro caregiver che vivono in aree rurali e remote sono soddisfatti della videoconferenza in teleassistenza come modalità di erogazione di servizi per la gestione della loro salute. Il protocollo è stato registrato presso il registro prospettico internazionale delle revisioni sistematiche PROSPERO (#CRD42017083597) e condotto in linea con la dichiarazione Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses (PRISMA). È stata condotta una ricerca sistematica su Ovid Medline, Embase, CINAHL, ProQuest Health Research Premium Collection, Joanna Briggs Institute e Cochrane Library. Sono stati inclusi gli studi su persone che vivono in aree rurali e remote e che hanno partecipato a visite ambulatoriali per una condizione di salute tramite videoconferenza, a condizione che gli studi misurassero la soddisfazione dei pazienti e/o dei caregiver nei confronti della teleassistenza. I dati sulla soddisfazione sono stati estratti e sintetizzati in modo descrittivo. La qualità metodologica degli studi inclusi è stata valutata utilizzando una versione modificata del McMaster Critical Review Forms for Quantitative or Qualitative Studies. Trentasei studi, di diverso disegno e qualità, hanno soddisfatto i criteri di inclusione. Gli esiti della soddisfazione per la teleassistenza sono stati classificati in esperienza di sistema, condivisione delle informazioni, attenzione al consumatore e soddisfazione complessiva. Sono stati riscontrati alti livelli di soddisfazione in tutte queste dimensioni. Nonostante questi risultati positivi, l'attuale base di prove manca di chiarezza in termini di definizione e misurazione della soddisfazione. Le persone che vivono in aree rurali e remote sono generalmente soddisfatte della teleassistenza come modalità di erogazione dei servizi, in quanto può migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria ed evitare i disagi degli spostamenti.
Efficacia della fisioterapia con teleriabilitazione nei pazienti chirurgici: revisione sistematica e meta-analisi.
BACKGROUND:
Negli ultimi anni, i servizi di teleriabilitazione si sono sviluppati rapidamente e i pazienti ne apprezzano i vantaggi, come la riduzione delle barriere di viaggio, la flessibilità degli orari di esercizio e la possibilità di integrare meglio le abilità nella vita quotidiana. Tuttavia, gli effetti della fisioterapia con teleriabilitazione sui risultati funzionali post-operatori rispetto alle cure abituali in popolazioni chirurgiche sono ancora inconcludenti.
OBIETTIVI:
Studiare l'efficacia della fisioterapia con teleriabilitazione sui risultati funzionali post-operatori e sulla qualità di vita dei pazienti chirurgici.
FONTI DEI DATI:
Gli studi rilevanti sono stati reperiti da MEDLINE, EMBASE, CINAHL, Cochrane Library, PEDro, Google Scholar e dalla piattaforma del Registro Internazionale degli Studi Clinici dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
SELEZIONE DELLO STUDIO:
Sono stati inclusi studi controllati randomizzati, studi clinici controllati, studi quasi randomizzati e studi quasi sperimentali con controlli comparativi, senza restrizioni in termini di lingua o data di pubblicazione.
ESTRAZIONE E SINTESI DEI DATI:
La qualità metodologica è stata valutata utilizzando lo strumento Cochrane risk of bias. Ventitré studi sono stati inclusi per la sintesi qualitativa. Sette studi erano eleggibili per la sintesi quantitativa sulla qualità della vita, e la differenza media standardizzata complessiva in pool era di 1,01 (intervallo di confidenza al 95% da 0,18 a 1,84), indicando un aumento a favore della teleriabilitazione nei pazienti chirurgici.
LIMITAZIONI:
La varietà dei contenuti delle misure di intervento e di esito ha limitato l'esecuzione di una meta-analisi su tutte le Scale di valutazione clinico.
CONCLUSIONI:
La fisioterapia con teleriabilitazione ha il potenziale di aumentare la qualità della vita, è fattibile ed è almeno altrettanto efficace delle cure abituali nelle popolazioni chirurgiche. Questo può essere un motivo sufficiente per scegliere la fisioterapia con teleriabilitazione per le popolazioni chirurgiche, anche se l'efficacia complessiva sugli esiti fisici rimane poco chiara. Numero di registrazione PROSPERO: CRD42015017744.
Quadro internazionale delle capacità di base dei fisioterapisti per fornire cure di qualità in videoconferenza
Il quadro delle capacità fondamentali dei fisioterapisti per fornire cure di qualità in videoconferenza è stato sviluppato utilizzando un processo di consenso internazionale. Il panel internazionale Delphi era composto da un gruppo direttivo, clinici e ricercatori di fisioterapia, rappresentanti della fisioterapia, un assicuratore sanitario privato e consumatori. Il quadro finale comprende 60 capacità specifiche in diversi ambiti, tra cui: conformità, privacy/confidenzialità del paziente, sicurezza del paziente, competenze tecnologiche, Telesanità , valutazione/diagnosi e pianificazione e gestione dell'assistenza. Questo quadro fornisce una guida per le conoscenze e le competenze richieste dai fisioterapisti e da altri professionisti sanitari alleati per fornire assistenza in videoconferenza.
Questo studio è stato finanziato dal National Health and Medical Research Council (NHMRC) Centre of Research Excellence.
Riabilitazione dell'esercizio a domicilio con la telemedicina dopo la chirurgia cardiaca.
We evaluated the feasibility of a home-based rehabilitation programme, which was designed to resemble an in-hospital rehabilitation programme. Patients who underwent cardiac surgery (EuroSCORE 0-10) followed a one-month home rehabilitation programme supervised by a nurse-tutor and a physiotherapist. Physiotherapy was performed at home with calisthenic exercises and bicycle-ergometer tests. Patients transmitted the recorded ECGs by telephone to a service centre. They also performed a 6-minute walking test and filled in a satisfaction questionnaire at the end of the programme. A total of 47 patients were enrolled in the study. There were 3050 telephone calls, of which 3012 (99%) were scheduled and 38 were unscheduled. No further action was required in 95% of calls. There were 809 sessions for calisthenic exercises and 1039 for exercise training. There was a significant increase in the 6-minute walking test distance at the end of the programme compared to the baseline (404 m vs. 307 m, P < 0.001). Patient satisfaction, as measured in a questionnaire, was about 95% overall. This type of home rehabilitation using telemedicine appears to be worth implementing in selected categories of patients.
Efficacia di un intervento di formazione all'esercizio fisico e alle abilità di gestione del dolore fornito via Internet per persone con dolore cronico al ginocchio: uno studio randomizzato
Background: Sono necessari trattamenti biopsicosociali efficaci e accessibili per gestire il dolore cronico al ginocchio a livello di popolazione.
Obiettivo: Valutare l'efficacia dell'esercizio fisico a domicilio prescritto dal fisioterapista e dell'addestramento delle abilità di gestione del dolore (PCST).
Disegno: Studio pragmatico randomizzato e controllato a gruppi paralleli. (Registro australiano neozelandese degli studi clinici: ACTRN12614000243617)
Impostazione: Comunità (Australia).
Pazienti: 148 persone di età pari o superiore a 50 anni con dolore cronico al ginocchio.
Intervento: L'intervento è stato consegnato via Internet e comprendeva materiale educativo, 7 sessioni di videoconferenza (Skype [Microsoft]) con un fisioterapista per l'esercizio a casa, e un programma PCST per 3 mesi. Il controllo era costituito da materiale educativo basato su Internet.
Misurazioni: I risultati primari erano il dolore durante la deambulazione (scala di valutazione numerica a 11 punti) e la funzione fisica (Western Ontario and McMaster Universities Osteoarthritis Index) a 3 mesi. I risultati secondari erano il dolore al ginocchio, la qualità della vita, il cambiamento globale (generale, dolore e stato funzionale), l'autoefficacia dell'artrite, il coping e la catastrofizzazione del dolore. I risultati sono stati misurati anche a 9 mesi.
Risultati: Dei partecipanti arruolati, 139 (94%) hanno completato le Scale di valutazione primario a 3 mesi e 133 (90%) hanno completato le Scale di valutazione secondario a 9 mesi; l'imputazione multipla è stata usata per i dati mancanti. Il gruppo di intervento ha riportato un miglioramento significativamente maggiore nel dolore (differenza media, 1,6 unità [95% CI, 0,9 a 2,3 unità]) e nella funzione fisica (differenza media, 9,3 unità [CI, 5,9 a 12,7 unità]) rispetto al gruppo di controllo a 3 mesi, e i miglioramenti sono stati sostenuti a 9 mesi (differenze medie, 1,1 unità [CI, 0,4 a 1,8 unità] e 7,0 unità [CI, 3,4 a 10,5 unità], rispettivamente). I partecipanti all'intervento hanno mostrato un miglioramento significativamente maggiore nella maggior parte dei risultati secondari rispetto ai partecipanti al controllo. In entrambi i punti temporali, un numero significativamente maggiore di partecipanti all'intervento ha riportato miglioramenti globali.
Limitazione: I partecipanti non erano ciechi.
Conclusioni: Per le persone con dolore cronico al ginocchio, l'esercizio fisico prescritto dal fisioterapista e il PCST forniti via Internet forniscono miglioramenti clinicamente significativi nel dolore e nella funzione che sono sostenuti per almeno 6 mesi.
Fonte di finanziamento primaria: Consiglio Nazionale della Salute e della Ricerca Medica.
Benefici di un programma di esercizio fisico a domicilio in soggetti anziani con diabete mellito di tipo 2
Un programma di esercizio fisico a domicilio migliora la qualità della vita, il controllo glicemico e il peso nei pazienti diabetici di tipo 2 di età superiore ai 60 anni.
Uno studio randomizzato e controllato di teleriabilitazione a domicilio per la post artroplastica del ginocchio.
La teleriabilitazione a domicilio è efficace almeno quanto le cure abituali, e ha il potenziale di aumentare l'accesso alla terapia nelle aree con servizi Internet ad alta velocità.
L'impegno nella riabilitazione influenza il risultato clinico dell'artroplastica di rivestimento totale dell'anca?
I pazienti che erano più impegnati nella loro terapia dopo la protesi d'anca sono tornati a livelli più alti di funzionalità e sono stati più soddisfatti dopo l'intervento.
Efficacia di un intervento di attività fisica basato sul web in pazienti con osteoartrite del ginocchio e/o dell'anca: studio controllato randomizzato.
Join2move (intervento basato sul web) ha portato a cambiamenti nella direzione desiderata per diversi risultati primari e secondari. Dati i benefici e il suo formato di auto-aiuto, Join2move potrebbe essere una componente nello sforzo di migliorare la PA in pazienti sedentari con OA al ginocchio e/o all'anca.
Efficacia della terapia fisica manuale e dell'esercizio fisico nell'osteoartrite del ginocchio. Uno studio randomizzato e controllato.
Una combinazione di terapia fisica manuale ed esercizio supervisionato produce benefici funzionali per i pazienti con osteoartrite del ginocchio e può ritardare o prevenire la necessità di un intervento chirurgico.
Effetto di un programma di esercizio a casa sul recupero funzionale dopo la riabilitazione dopo la frattura dell'anca.
Importanza Per molte persone anziane, le limitazioni funzionali a lungo termine persistono dopo una frattura dell'anca. L'efficacia di un programma di esercizi a casa con una supervisione minima dopo la fine della riabilitazione formale per la frattura dell'anca non è stata stabilita.
Obiettivo Determinare se un programma di esercizi a domicilio con un contatto minimo con un fisioterapista ha migliorato la funzione dopo la fine della riabilitazione formale per la frattura dell'anca.
Disegno, impostazione e partecipanti Studio clinico randomizzato condotto da settembre 2008 a ottobre 2012 nelle case di 232 adulti anziani funzionalmente limitati che avevano completato la riabilitazione tradizionale dopo una frattura dell'anca.
Interventi Il gruppo di intervento (n = 120) ha ricevuto esercizi funzionali (come alzarsi da una sedia, salire un gradino) insegnati da un fisioterapista ed eseguiti indipendentemente dai partecipanti nelle loro case per 6 mesi. Il gruppo di controllo di attenzione (n = 112) ha ricevuto un'educazione alimentare cardiovascolare a domicilio e per telefono.
Principali risultati e misure La funzione fisica è stata valutata al basale, 6 mesi (cioè, al completamento dell'intervento) e 9 mesi da valutatori in cieco. L'esito primario era il cambiamento nella funzione a 6 mesi misurato dalla Short Physical Performance Battery (SPPB; range 0-12, un punteggio più alto indica una migliore funzione) e l'Activity Measure for Post-Acute Care (AM-PAC) mobilità e attività quotidiana (range, 23-85 e 9-101, un punteggio più alto indica una migliore funzione).
Results Among the 232 randomized patients, 195 were followed up at 6 months and included in the primary analysis. The intervention group (n=100) showed significant improvement relative to the control group (n=95) in functional mobility (mean SPPB scores for intervention group: 6.2 [SD, 2.7] at baseline, 7.2 [SD, 3] at 6 months; control group: 6.0 [SD, 2.8] at baseline, 6.2 [SD, 3] at 6 months; and between-group differences: 0.8 [95% CI, 0.4 to 1.2], P < .001; mean AM-PAC mobility scores for intervention group: 56.2 [SD, 7.3] at baseline, 58.1 [SD, 7.9] at 6 months; control group: 56 [SD, 7.1] at baseline, 56.6 [SD, 8.1] at 6 months; and between-group difference, 1.3 [95% CI, 0.2 to 2.4], P = .03; and mean AM-PAC daily activity scores for intervention group: 57.4 [SD, 13.7] at baseline, 61.3 [SD, 15.7] at 6 months; control group: 58.2 [SD, 15.2] at baseline, 58.6 [SD, 15.3] at 6 months; and between-group difference, 3.5 [95% CI, 0.9 to 6.0], P = .03). In multiple imputation analyses, between-group differences remained significant for SPPB and AM-PAC daily activity, but not for mobility. Significant between-group differences persisted at 9 months for all functional measures with and without imputation.
Conclusioni e rilevanza Tra i pazienti che avevano completato la riabilitazione standard dopo la frattura dell'anca, l'uso di un programma di esercizi a domicilio orientato alla funzione ha portato a un modesto miglioramento della funzione fisica a 6 mesi dalla randomizzazione. L'importanza clinica di questi risultati deve ancora essere determinata.
Registrazione del trial clinicaltrials.gov Identifier: NCT00592813
Effetti di un programma a domicilio su forza, velocità di camminata e funzione dopo la sostituzione totale dell'anca.
Il programma progettato a casa è stato efficace nel migliorare la forza muscolare dell'anca, la velocità di camminata e la funzione nei pazienti dopo la PTA che hanno praticato il programma almeno 3 volte a settimana, ma l'aderenza a questo programma a casa può essere un problema.
Effetti dell'istruzione dal vivo, videoregistrata o scritta sull'apprendimento di un programma di esercizi per l'estremità superiore.
Il modellamento dal vivo e videoregistrato è più efficace di un volantino da solo per ottenere l'accuratezza delle prestazioni di un programma di esercizi di base, come misurato dai test di ritenzione immediata e ritardata.
Valutazione della conformità del paziente, qualità della vita impatto e costo-efficacia di un programma di riabilitazione basato su esercizio "test in-train out" per i pazienti con claudicazione intermittente.
Un programma Test-in/Train-out ha fornito una buona compliance del paziente, un impatto sulla QoL e un buon rapporto costo-efficacia nei pazienti con IC.
L'esercizio fisico in combinazione con l'educazione è probabile che prevenga il rischio di dolore lombare
I risultati di questa revisione sistematica e meta-analisi di RCT indicano che l'esercizio in combinazione con l'educazione è probabile che riduca il rischio di LBP e che l'esercizio da solo può ridurre il rischio di un episodio di LBP e le assenze per malattia dovute a LBP, almeno a breve termine. Le prove disponibili suggeriscono che la sola educazione, le cinture per la schiena, le solette per le scarpe e l'ergonomia non prevengono il LBP. Non è certo se l'istruzione, la formazione o gli aggiustamenti ergo nomici prevengano le assenze per malattia dovute a LBP perché la qualità delle prove è molto bassa.
Interventi per migliorare l'aderenza all'esercizio per il dolore muscoloscheletrico cronico negli adulti.
Interventi come la terapia di esercizio supervisionata o individualizzata e le tecniche di autogestione possono migliorare l'aderenza all'esercizio. Tuttavia, sono necessari studi randomizzati di alta qualità con un follow-up a lungo termine che affrontino esplicitamente l'aderenza agli esercizi e all'attività fisica. Una misura standard convalidata di aderenza all'esercizio dovrebbe essere utilizzata in modo coerente negli studi futuri.
Rigidità del ginocchio dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore: l'incidenza e i fattori associati alla rigidità del ginocchio dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore.
We reviewed 100 patients retrospectively following primary ACL reconstruction with quadruple hamstring autografts to evaluate the incidence and factors associated with postoperative stiffness. Stiffness was defined as any loss of motion using the contra-lateral leg as a control. The median delay between injury and operation was 15 months. The incidence of stiffness was 12% at 6 months post-reconstruction. Both incomplete attendance at physiotherapy (p<0.005) and previous knee surgery (p<0.005) were the strongest predictors of the stiffness....
(You can also check https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0968016008002469)
"I pazienti sono probabilmente più accondiscendenti se sono finanziariamente investiti nella loro guarigione"
In economia comportamentale, l'effetto dotazione (noto anche come avversione al disinvestimento) è l'ipotesi che le persone attribuiscono più valore alle cose semplicemente perché le possiedono. Questo è illustrato dal fatto che le persone pagheranno di più per mantenere qualcosa che possiedono piuttosto che per ottenere qualcosa di proprietà di qualcun altro - anche quando non c'è motivo di attaccamento, o anche se l'oggetto è stato ottenuto solo pochi minuti fa.
La soddisfazione dei pazienti per i servizi sanitari e la percezione della teleriabilitazione a domicilio e la soddisfazione dei fisioterapisti verso la tecnologia per l'artroplastica post-ginocchio: uno studio incorporato in uno studio randomizzato.
Poiché la soddisfazione del paziente è importante per mantenere la motivazione e la conformità al trattamento e la soddisfazione degli operatori sanitari deve essere alta per far sì che i nuovi trattamenti si diffondano nelle cliniche, i risultati mostrano che la teleriabilitazione a domicilio sembra essere una promettente alternativa ai tradizionali trattamenti faccia a faccia.
I video didattici per la terapia fisica possono essere buoni come una visita di persona per gli esercizi di riabilitazione della spalla
Contesto e scopo
L'esecuzione accurata degli esercizi di terapia fisica può essere difficile. In questo clima sanitario in evoluzione, è importante cercare continuamente metodi migliori per educare i pazienti. L'uso di dispense, la dimostrazione di persona e l'istruzione video sono tutte potenziali vie utilizzate per insegnare la corretta forma degli esercizi. Lo scopo di questo studio era di esaminare se un video con errori corretti (CEV) sarebbe stato efficace quanto una singola visita con un fisioterapista (PT) per insegnare a soggetti sani come eseguire correttamente quattro diversi esercizi di riabilitazione della spalla.
Disegno dello studio
Questo era uno studio interventistico prospettico in singolo cieco.
Metodi
Cinquantotto soggetti senza disturbi alla spalla sono stati reclutati da due istituzioni e randomizzati in uno dei due gruppi: al gruppo CEV (30 soggetti) è stato dato un CEV composto da quattro esercizi per la spalla, mentre il gruppo di terapia fisica (28 soggetti) ha avuto una sessione con un PT e una dispensa su come completare gli esercizi. Ogni soggetto ha praticato gli esercizi per una settimana e poi è stato ripreso mentre li eseguiva durante una visita di ritorno. I video sono stati valutati con lo strumento di valutazione dell'esame della spalla (SEAT) creato dagli autori.
Risultati
Non c'era differenza tra i gruppi sul punteggio totale SEAT (13,66 ± 0,29 vs 13,46 ± 0,30 per CEV vs PT, p = 0,64, 95% CI [-0,06, 0,037]). Anche i punteggi medi dei singoli esercizi non hanno mostrato differenze significative.
Conclusione/Rilevanza clinica
Questi risultati dimostrano che il CEV, poco costoso e accessibile, è vantaggioso quanto l'istruzione diretta nell'insegnare ai soggetti a eseguire correttamente gli esercizi di riabilitazione della spalla.
Livello di prova
1b
Gli esercizi di riabilitazione diretti dal fisioterapista in ambito ambulatoriale o domiciliare migliorano la forza, la velocità dell'andatura e la cadenza dopo la sostituzione totale elettiva dell'anca: una revisione sistematica
Gli esercizi di riabilitazione diretti dal fisioterapista sembrano essere ugualmente efficaci sia che vengano eseguiti senza supervisione a casa sia che vengano supervisionati da un fisioterapista in un ambiente ambulatoriale.
Programma di esercizi fisioterapici a domicilio per emofiliaci.
Background: La fisioterapia regolare può migliorare la stabilità e la flessibilità delle articolazioni e diminuire il rischio di sanguinamento nei pazienti con emofilia. Per ridurre gli appuntamenti per i pazienti e rendere l'esercizio fisico una parte della vita quotidiana, è stato progettato un programma di esercizio a casa individualizzato (HEP). Retrospettivamente il numero di emorragie durante l'HEP è stato confrontato con il numero di emorragie precedenti.
Metodo: 8 pazienti di età compresa tra 4 e 16 anni con emofilia A sono stati valutati. All'inizio e dopo 13 mesi i pazienti hanno fatto un'analisi del movimento tramite ecografia topografica. In base ai risultati e alle scoperte cliniche è stato creato un HEP personalizzato. Sono stati progettati punteggi standardizzati per la valutazione clinica e la valutazione degli esercizi basata sul paziente. Ad ogni appuntamento gli esercizi sono stati regolati individualmente.
Results: Patients exercised in median 1.7 times a week. No training related bleeds occurred. 7 of 8 patients showed reduced joint and/or muscle bleeds (p<0.02). Clinical scores raised slightly in every patient. However the second motion analysis of squat and gait showed a worsening in 7 of 8 patients (p>0.05).
Conclusioni: Un HEP può aiutare a progredire nella forma fisica e nella coordinazione e può ridurre la tendenza al sanguinamento, ma deve essere eseguito regolarmente. I pazienti sono interessati, ma la motivazione all'esercizio a casa è bassa. I disturbi misurati dall'analisi del movimento non sembrano essere sufficientemente influenzati dal nostro programma di allenamento surrogato.
© Georg Thieme Verlag KG Stuttgart - New York.
Terapia fisica preoperatoria a domicilio rispetto all'assistenza abituale per migliorare la salute funzionale degli adulti anziani fragili programmati per l'artroplastica totale dell'anca: uno studio pilota randomizzato e controllato.
Il training preoperatorio intensivo a domicilio è fattibile per pazienti anziani e fragili in attesa di PTA e produce cambiamenti rilevanti nella salute funzionale. È in corso uno studio randomizzato controllato multicentrico più ampio per indagare l'efficacia (in termini di costi) del training preoperatorio.
Integrazione di un programma di esercizi a casa con un programma di classe per le persone con osteoartrite delle ginocchia: uno studio randomizzato controllato e un'analisi economica della salute.
Sulla base di queste evidenze, l'integrazione di un programma di esercizi a domicilio con un programma di esercizi in classe di 8 settimane può essere tranquillamente previsto per produrre piccoli miglioramenti nella funzione locomotoria e riduzioni clinicamente importanti del dolore. Si raccomanda che la ricerca futura esamini i metodi per aumentare l'adesione ai programmi di esercizio a casa e valuti l'impatto di questi interventi nell'ambito delle cure primarie, dove viene gestita la maggior parte dei pazienti con osteoartrite del ginocchio.
Integrazione di un programma di esercizi a casa con un programma di classe per le persone con osteoartrite delle ginocchia: uno studio randomizzato controllato e un'analisi economica della salute.
Sulla base di queste evidenze, l'integrazione di un programma di esercizi a domicilio con un programma di esercizi in classe di 8 settimane può essere tranquillamente previsto per produrre piccoli miglioramenti nella funzione locomotoria e riduzioni clinicamente importanti del dolore. Si raccomanda che la ricerca futura esamini i metodi per aumentare l'adesione ai programmi di esercizio a casa e valuti l'impatto di questi interventi nell'ambito delle cure primarie, dove viene gestita la maggior parte dei pazienti con osteoartrite del ginocchio.
Tablet-based forza-equilibrio formazione per motivare e migliorare l'aderenza all'esercizio in persone anziane che vivono in modo indipendente: parte 2 di una fase II studio preclinico esplorativo.
Un programma di allenamento forza-equilibrio basato su tablet che permette di monitorare e assistere gli anziani che vivono autonomamente mentre si allenano a casa è stato più efficace nel migliorare l'andatura e le prestazioni fisiche rispetto a un programma basato su brochure. Le strategie di motivazione sociale o individuale erano ugualmente efficaci. Le differenze più evidenti sono state osservate tra partecipanti attivi e inattivi. Questi risultati suggeriscono che negli adulti più anziani un intervento basato su tablet migliora la conformità dell'allenamento; quindi, è un modo efficace per migliorare l'andatura.
L'influenza della relazione terapista-paziente sul risultato del trattamento nella riabilitazione fisica: una revisione sistematica.
Da questa revisione, l'alleanza tra terapista e paziente sembra avere un effetto positivo sul risultato del trattamento nelle impostazioni di riabilitazione fisica; tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare la forza di questa associazione.
Istruzione su videocassetta rispetto alle illustrazioni per influenzare la qualità della performance, la motivazione e la fiducia nell'esecuzione di esercizi semplici e complessi in soggetti sani.
I risultati hanno suggerito che la modellazione dinamica tramite videotape era più efficace delle illustrazioni statiche per promuovere la forma corretta degli esercizi. Inoltre, la modellazione su videocassetta è stata indicata come più appropriata per incoraggiare la fiducia e la motivazione in un ambiente di esercizio non supervisionato, come un programma di esercizio a casa.
(vedi anche https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/09593980290058454)